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“Nel temperamento americano c’è una qualità, chiamata resiliency, che abbraccia i concetti di elasticità, di rimbalzo, di risorsa e di buon umore. Una ragazza perde il patrimonio, senza stare a commisurarsi si metterà a lavare i piatti e a fabbricare cappelli. Uno studente non si sentirà svilito lavorando qualche ora in un garage o un un caffè. Ho visto l’America alla fine della presidenza Hoover, in una delle ore più tragiche della sua storia, quando tutte le banche avevano chiuso e battenti e la vita economica era ferma. L’angoscia stringeva i cuori, ma l’allegria e la fiducia splendevano nei volti di tutti. Ad ascoltare le frasi che si scambiavano si sarebbe detto che era tutto un enorme scherzo. E se qualche finanziare si gettava dalla finestra, non posso impedirmi di credere che lo facesse nella ingannevole speranza di rimbalzare” – Paul Claudel.
Il libro vuole descrivere il concetto di resilienza, un concetto che indica la capacità di far fronte in maniera positiva ad eventi ardui, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. La storia narra di un ragazzo che si ritroverà a gestire una realtà che non poteva aspettarsi o prevedere, grazie alla resilienza che ha dimostrato in diverse situazioni, complesse ed ostiche, di vita.
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Quando si parla di holding, si intende una società che non svolge alcuna attività di produzione e nemmeno di scambio di beni o servizi. Il temine puro sta proprio ad indicare come i suoi unici compiti siano il controllo e la coordinazione delle attività svolte dalle società subordinate aderenti al gruppo.
FCO HOLDING coordina le attività di Licensing e Marketing.
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La holding è utile se vi sono più società che devono distribuire un dividendo ad una stessa compagine sociale. In questo caso la holding segrega il patrimonio e permette una migliore gestione dei dividendi
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FCO nasce dalla volontà, ideologica e sistemica, di spingere il suo pubblico, e chi aderirà alla sua analisi e linguaggio, a tornare ad avere una “visione d'insieme” sugli eventi e sulla realtà empirica che ci circonda.
FCO si fa interprete di valori smarriti, qual è la cultura sociale, la storia ed i valori morali ed ambisce a diventare un marchio di eccellenza ed un evento esclusivo di massa.
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FCO nasce dalla volontà, ideologica e sistemica, di spingere il suo pubblico, e chi aderirà alla sua analisi e linguaggio, a tornare ad avere una “visione d'insieme” sugli eventi e sulla realtà empirica che ci circonda.
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“Nel temperamento americano c’è una qualità, chiamata resiliency, che abbraccia i concetti di elasticità, di rimbalzo, di risorsa e di buon umore. Una ragazza perde il patrimonio, senza stare a commisurarsi si metterà a lavare i piatti e a fabbricare cappelli. Uno studente non si sentirà svilito lavorando qualche ora in un garage o un un caffè. Ho visto l’America alla fine della presidenza Hoover, in una delle ore più tragiche della sua storia, quando tutte le banche avevano chiuso e battenti e la vita economica era ferma. L’angoscia stringeva i cuori, ma l’allegria e la fiducia splendevano nei volti di tutti. Ad ascoltare le frasi che si scambiavano si sarebbe detto che era tutto un enorme scherzo. E se qualche finanziare si gettava dalla finestra, non posso impedirmi di credere che lo facesse nella ingannevole speranza di rimbalzare” – Paul Claudel.
Il libro vuole descrivere il concetto di resilienza, un concetto che indica la capacità di far fronte in maniera positiva ad eventi ardui, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. La storia narra di un ragazzo che si ritroverà a gestire una realtà che non poteva aspettarsi o prevedere, grazie alla resilienza che ha dimostrato in diverse situazioni, complesse ed ostiche, di vita.
“Nel temperamento americano c’è una qualità, chiamata resiliency, che abbraccia i concetti di elasticità, di rimbalzo, di risorsa e di buon umore. Una ragazza perde il patrimonio, senza stare a commisurarsi si metterà a lavare i piatti e a fabbricare cappelli. Uno studente non si sentirà svilito lavorando qualche ora in un garage o un un caffè. Ho visto l’America alla fine della presidenza Hoover, in una delle ore più tragiche della sua storia, quando tutte le banche avevano chiuso e battenti e la vita economica era ferma. L’angoscia stringeva i cuori, ma l’allegria e la fiducia splendevano nei volti di tutti. Ad ascoltare le frasi che si scambiavano si sarebbe detto che era tutto un enorme scherzo. E se qualche finanziare si gettava dalla finestra, non posso impedirmi di credere che lo facesse nella ingannevole speranza di rimbalzare” – Paul Claudel.
Il libro vuole descrivere il concetto di resilienza, un concetto che indica la capacità di far fronte in maniera positiva ad eventi ardui, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. La storia narra di un ragazzo che si ritroverà a gestire una realtà che non poteva aspettarsi o prevedere, grazie alla resilienza che ha dimostrato in diverse situazioni, complesse ed ostiche, di vita.
“Nel temperamento americano c’è una qualità, chiamata resiliency, che abbraccia i concetti di elasticità, di rimbalzo, di risorsa e di buon umore. Una ragazza perde il patrimonio, senza stare a commisurarsi si metterà a lavare i piatti e a fabbricare cappelli. Uno studente non si sentirà svilito lavorando qualche ora in un garage o un un caffè. Ho visto l’America alla fine della presidenza Hoover, in una delle ore più tragiche della sua storia, quando tutte le banche avevano chiuso e battenti e la vita economica era ferma. L’angoscia stringeva i cuori, ma l’allegria e la fiducia splendevano nei volti di tutti. Ad ascoltare le frasi che si scambiavano si sarebbe detto che era tutto un enorme scherzo. E se qualche finanziare si gettava dalla finestra, non posso impedirmi di credere che lo facesse nella ingannevole speranza di rimbalzare” – Paul Claudel.
Il libro vuole descrivere il concetto di resilienza, un concetto che indica la capacità di far fronte in maniera positiva ad eventi ardui, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. La storia narra di un ragazzo che si ritroverà a gestire una realtà che non poteva aspettarsi o prevedere, grazie alla resilienza che ha dimostrato in diverse situazioni, complesse ed ostiche, di vita.
“Nel temperamento americano c’è una qualità, chiamata resiliency, che abbraccia i concetti di elasticità, di rimbalzo, di risorsa e di buon umore. Una ragazza perde il patrimonio, senza stare a commisurarsi si metterà a lavare i piatti e a fabbricare cappelli. Uno studente non si sentirà svilito lavorando qualche ora in un garage o un un caffè. Ho visto l’America alla fine della presidenza Hoover, in una delle ore più tragiche della sua storia, quando tutte le banche avevano chiuso e battenti e la vita economica era ferma. L’angoscia stringeva i cuori, ma l’allegria e la fiducia splendevano nei volti di tutti. Ad ascoltare le frasi che si scambiavano si sarebbe detto che era tutto un enorme scherzo. E se qualche finanziare si gettava dalla finestra, non posso impedirmi di credere che lo facesse nella ingannevole speranza di rimbalzare” – Paul Claudel.
Il libro vuole descrivere il concetto di resilienza, un concetto che indica la capacità di far fronte in maniera positiva ad eventi ardui, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. La storia narra di un ragazzo che si ritroverà a gestire una realtà che non poteva aspettarsi o prevedere, grazie alla resilienza che ha dimostrato in diverse situazioni, complesse ed ostiche, di vita.
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